“C’è una canzone sull’album chiamata “In the Garden” dove in realtà io ti porto attraverso un programma di meditazione. Da circa metà della canzone sino al termine. Ti porto attraverso un preciso programma di meditazione. Che è una specie di meditazione trascendentale. Non è meditazione trascendentale, sia chiaro. […] Se ascolti la cosa attentamente, dovresti aver raggiunto una forma di tranquillità prima di essere alla fine. Accade quando dico “E mi rivolsi a te e dissi: ‘Nessun Guru, Nessun Metodo, Nessun Maestro. Solo tu ed io e la natura, ed il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo’. Solo la frase intera conserva tutto il senso. E volevamo metterla così come titolo dell’album. Ma abbiamo capito che sarebbe stata troppo lunga”.
Le restanti canzoni sono solo di poco inferiori, cosicchè di questo lungo album non c’è proprio nulla da scartare.
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