Negli ultimi cinque anni, la musicista inglese Laura Marling ha inciso quattro album, nulla di straordinario si potrà pensare, ebbene, questa cantautrice ha 23 anni e il suo primo lavoro l’ha pubblicato a soli 18 anni.
Se nei primi dischi era inevitabilmente espressa una certa ingenuità, con questo quarto album, la Marling affina la sua musica in modo sottile e discreto. Once I Was an Eagle è un album molto intimo, dove anche i momenti più profondi e le sensazioni personali vengono espresse in maniera semplice, con un senso elegante, consapevole ed intenso.
Il suono è tipicamente folk, principalmente chitarre acustiche, pianoforti, archi e percussioni, tutti estremamente misurati con uno stile molto sommesso e silenzioso.
Sicuramente dotata, vista l’età, la usa forza è la voce che riesce a comandare sia nelle canzoni lente, sia in quelle energiche. Il raffronto con la giovane Joni Mitchell degli anni settanta è inevitabile ma, a onor del vero, riesce a fronteggiare a testa alta.
E’ un disco da ascoltare nei momenti di quiete Once I Was an Eagle, le sue canzoni sono una ricca miscela di suoni che nascono dalle radici folk, country, con delle spolverate rock, flamenco e influenze jazz. La Marling riesce a fondere in un tutt’uno musica e parole magnificamente, fornendoci un chiaro esempio di profonda musicalità.
Da incredibilmente giovane, questo album mostra una maestria artigianale di grande valore, il suo talento avrà spazio per crescere e splendere, visto che il mestiere della folk-singer lo fa dannatamente bene.
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